Kali/Escrima (anche detta Arnis)

Chiamato anche con i nomi Arnis, Arnis de mano ed Escrima, è una antica arte di origine Filippina, che nei secoli, grazie a varie influenze derivanti dalle vicine Cina ed Indonesia, ha dato vita ad un sistema completo di difesa con armi ed a mani nude.

Le principali armi utilizzate sono i bastoni corti singolo o a coppia, le lame corte e medie come il coltello o il machete, il bastone medio, combinazione di coltello e bastone, fino ad arrivare alle tecniche di calci, di pugno, di lotta e di immobilizzazione. Per molto tempo questo sistema di combattimento fu poco conosciuto in Europa, anche se già molto conosciuto in America grazie all'immigrazione di un gran numero di filippini.
Già in antichità, nelle Filippine questa disciplina si insegnava ai bambini ed era ritenuta importante come la scrittura, la lettura e la religione. Costituì una forma efficace di addestramento militare. Nel 152, quando gli spagnoli conquistarono le Filippine ebbero grande difficoltà nell'imporsi sugli abitanti che maneggiavano i loro "bolos", pugnali e bastoni con effetti mortali.
Soltanto più tardi, con l'uso delle armi da fuoco, gli spagnoli riuscirono a ristabilire l'ordine. Dal XVIII secolo gli spagnoli ebbero definitivamente le Filippine sotto il loro controllo e fu severamente vietato a chiunque di portare armi come bolo o pugnali. Queste proibizioni intendevano sedare lo spirito rivoltoso dei filippini, facendo si che il Kali divenisse un'arte clandestina che venne insegnata solamente in segreto.
Quando riemerse dal suo mondo segreto era diventata ormai irriconoscibile agli spagnoli, mascherata come ballo di musica popolare, con movimenti compiuti come passi di danza aggraziati senza arma. Effettivamente anche gli spagnoli li apprezzarono e permisero che fossero compiuti pubblicamente durante eventi cerimoniali.
Di generazione in generazione questo combattimento regionale è stato tramandato, ed è rimasto vivo nei secoli.
Quando la colonizzazione spagnola finì (1898), la proibizione fu abrogata e le competizioni, furono tenute apertamente nelle feste pubbliche.