San Yi Sistem

Le pratiche di seguito descritte, sono parte della Scuola San Yi Sistem.

Il San Yi Sistem (SYS) è un moderno sistema che affonda le radici nella piena tradizione delle arti marziali orientali, proprio per questo si è scelto di utilizzare un nome Cinese. Il termine San Yi, può essere tradotto in Italiano "TRE ARMONIE".

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Qi Gong e Internal Qi Gong

Con il termine Qi Gong si identifica una antica pratica cinese che consente, attraverso un esercizio costante, di raggiungere un riequilibrio del ciclo energetico, di migliorare lo stato di salute, di rinforzare l’energia vitale e di accrescere la longevità.

E’ l’arte della coltivazione del Qi, il soffio vitale o come la chiamiamo noi occidentali, l’energia.

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Tai Ji Quan

Il nome di questo stile significa la “boxe della grande polarità”. La tradizione attribuisce la creazione del sistema marziale di Wudang alla leggendaria figura di Chang San Feng.
In origine, nato come stile familiare di difesa, come gli altri stili di kung fu, e durante la sua evoluzione è arrivata ai giorni nostri come una sequenza con movimenti lenti, fluidità e l'armonici.

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Blitz Self Defence

Il termine letteralmente significa difesa personale rapida. Il termine Blitz ripreso dal Tedesco sta proprio ad indicare “Rapido”. Il sistema, strutturato su più livelli di abilità, prevede lo studio e l’apprendimento di tecniche semplici e basilari, così da poter dare la migliore risposta alla necessità di sicurezza in breve tempo e senza dover frequentare un corso di arti marziali che non ha il solo obbiettivo della difesa personale.

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Kali/Escrima (anche detta Arnis)

Chiamato anche con i nomi Arnis, Arnis de mano ed Escrima, è una antica arte di origine Filippina, che nei secoli, grazie a varie influenze derivanti dalle vicine Cina ed Indonesia, ha dato vita ad un sistema completo di difesa con armi ed a mani nude.

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Wing Chun Kuen

La storia del Wing Chun comincia in Cina durante la dinastia Qing, con la distruzione del famoso monastero di Shaolin e la fuga di cinque monaci detti “i cinque antenati”, tra cui la monaca Ng Mui, la quale si rifugiò nel monastero della “Gru Bianca” sui pendii delle montagne Daliang.
La leggenda vuole che, al confine tra le provincie del Sichuan e dello Yunnan, Ng Mui assistesse a un combattimento tra una Gru e un Serpente.

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